I grassi (non questi) sono molecole organiche formate da carbonio idrogeno ed ossigeno, ma quest’ultimo elemento è presente in piccole percentuali. Sono il macronutriente che apporta il maggior contenuto energetico, circa 9 kcal per grammo. Possiamo definire i lipidi, nome tecnico dei grassi, in saturi (non “satiri”) ed insaturi. Nei primi non vi sono doppi legami tra molecole di carbonio, mentre nei secondi vi sono 1 o più doppi legami. Tendenzialmente i saturi sono solidi in natura, come il burro, e gli insaturi sono liquidi, come l’olio di oliva.
I grassi
Alcune cose interessanti da sapere:
Nutriente essenziale
Dei diversi tipi di acidi grassi, due sono considerati essenziali perché l’uomo non è il grado di produrli e devono essere introdotti con il cibo, essi sono i famosi omega 3 ed omega 6, due acidi grassi polinsaturi che esplicano le proprie funzioni in sinergia oppositiva tra loro. Uno ha funzione pro infiammatoria (omega 6) ed uno anti infiammatoria (omega 3), ma non pensiate che esista il buono ed il cattivo. Solo un buon equilibrio tra entrambi, tra 2:1 e 5:1 in favore di omega 6, può garantire una corretta fisiologia dell’organismo.
Multifunzionali
I grassi non hanno solo funzione energetica, assieme ai carboidrati, ma possiedono anche importanti funzioni: strutturale, come componenti delle membrane cellulari; ormonale, formando tutti gli ormoni steroidei, come colesterolo testosterone cortisolo. Attenzione quindi ad evitarli come la peste, soprattutto voi donne, perché sono i più grandi amici dei vostri ormoni, e noi tutti sappiamo quanto sia importante l’equilibrio ormonale femminile.
Deposito di energia
Mentre i carboidrati possono essere accumulati in piccola quantità (si stima in soli 500 grammi sotto forma di glicogeno), diverso è il destino degli acidi grassi. Essi infatti possono essere ammassati sotto forma di trigliceridi, composti formati da glicerolo più 3 acidi grassi. Vengono quindi immagazzinati in cellule predisposte, gli adipociti. L’organo adipocitario può accumulare grandissime quantità di lipidi (decine di kg), e questo ci è perfettamente chiaro quando vediamo e tastiamo le meravigliose maniglie dell’amore.
Mangiare grassi non fa ingrassare (forse)
Anche qui dobbiamo sfatare il mito che mangiare i grassi faccia ingrassare, propagandato dagli anni ’60 e adesso un po’ in calo. Non è così (o meglio non è solo così). Quello che dobbiamo guardare, in primis, è sempre il bilancio energetico nel medio lungo periodo, anzi nello specifico il bilancio lipidico: ossia la sommatoria tra i lipidi utilizzati in funzione energetica (nella giornata o nella settimana) ed i lipidi assunti con la nutrizione. (Se ti interessa l’argomento, ecco altri miti della nutrizione sfatati)