Dei 3 macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) uno non è essenziale. Qual’è?
I carboidrati non sono essenziali
A differenza di proteine e grassi, i carboidrati sono l’unico macronutriente non essenziale. In quanto il corpo riesce a creare carboidrati (glucosio) a partire da altre molecole organiche, come glicerolo (una parte della molecola lipidica), aminoacidi (provenienti dalla scissione delle proteine, di cui ne sono i componenti), lattato (proveniente dal famoso acido lattico), piruvato (molecola derivante dalla glicolisi anaerobica).
Glucosio glicogeno e grasso
Ma sappiamo anche che il glucosio (uno zucchero monosaccaride), è il combustibile preferenziale per alcuni organi (in primis sistema nervoso centrale), e che sempre lo stesso glucosio è una molecola fondamentale nelle reazioni energetiche.
Il glucosio è accumulato dall’uomo sotto forma di glicogeno. Tuttavia il nostro organismo riesce ad accumulare solo poco glicogeno (circa 500g) rispetto a quanti grassi è in grado di accumulare (decine di kg). Perché?
Una risposta a ciò potrebbe essere nel diverso meccanismo di accumulazione. Accumulare 10kg di glicogeno, per via dell’acqua ad esso legata, significherebbe accumulare più di 40kg di materiale organico mentre accumulare 10kg di lipidi significa accumulare poco più di 10kg (in pratica se accumulassimo glicogeno invece di grasso, saremo una specie di omino Michelin fatto di acqua e zucchero).
Può vivere l’uomo senza mangiare carboidrati?
Sappiamo infatti anche che la creatura uomo possiede meravigliosi meccanismi che gli permettono di sopravvivere anche senza mangiare carboidrati, come la chetosi.
La dieta chetogenica infatti sfrutta proprio quello meccanismo per fornire energia a tutti i tessuti glucosio dipendenti (ossia che utilizzano zucchero come combustibile preferenziale). Ho scritto “sopravvivere” perché a livello prestativo ciò si traduce in una riduzione significativa delle prestazioni (che una volta potevano essere caccia e guerra ed oggi sono vita lavorativa o sportiva). Ricordatelo se fate sport ad alta intensità e volete sottoporvi ad una dieta chetogenica.
I carboidrati sono il carburante più potente?
Proprio i carboidrati, però, rappresentano il carburante più efficiente e pulito negli sforzi motori ad alta intensità, con una resa maggiore in termini di energia generata, minore in termini di prodotti di scarto, e una creazione di energia anche in assenza di ossigeno, rispetto a lipidi e proteine (i famosi sforzi anaerobici che vengono effettuati solo con glucosio). Infatti i sistemi energetici anaerobici, sia quello alattacido che quello lattacido, producono energia (ATP) solo partendo dalla molecola di glucosio.
Carboidrati per l’ipertrofia muscolare
Un aspetto troppo spesso sottovalutato, oltre alla funzione energetica, è l’effetto endocrino dei carboidrati. Essi infatti sono il macronutriente migliore per stimolare l’insulina, che è uno dei più potenti ormoni con effetto anabolico. Ossia capace di creare molecole complesse partendo da molecole semplici. Condizione necessaria per sviluppare ipertrofia muscolare. Quindi un buon introito glucidico sarà di certo efficace anche in chiave di costruzione muscolare. Invece di pensare sempre solo alle proteine, pensiamo anche ai carboidrati. (Non a caso l’insulina è una delle sostanze utilizzate come doping)
Insomma i carboidrati non sono essenziali (ossia il corpo può produrli da altre molecole) ma l’essere umano li utilizza come carburante preferenziale. Questo è il problema! (direbbe Guglielmo Shakespeare)