NO. Fare o non fare colazione non ha alcun effetto diretto sul metabolismo generale dell’individuo.
La colazione aumenta il metabolismo?
Il metabolismo
Ricordiamo che il metabolismo rappresenta l’insieme della reazioni biochimiche dell’individuo che ne permettono la sopravvivenza. Esso viene misurato comunemente in chilocalorie “kcal”. Distinguiamo inoltre il metabolismo basale, ossia l’energia che permette al sopravvivenza dell’individuo in condizione di assoluto riposo, dal fabbisogno totale, che racchiude anche tutte le attività motorie e intellettive.
Dagli studi emerge che, a parità di macronutrienti e calorie assunte, non vi sono particolari differenze sul metabolismo tra chi fa e chi non fa colazione.
La tiroide, controllore metabolico dell’organismo
Ciò che controlla e regola il metabolismo dell’organismo umano è la tiroide. Nonostante le sue piccole dimensioni (negli adulti è grande circa come un albicocca anche se di forma oblunga) questa piccola ghiandola endocrina svolge un ruolo cruciale. Essa è inserita nell’asse ormonale che inizia dall’ipotalamo e procede dall’ipofisi.
Gli ormoni tiroidei che regolano le funzione metaboliche (e non solo) sono la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3). Sono le uniche molecole umane in cui è presente iodio (ecco perché questo minerale è così importante). Essi giocano un ruolo chiave in:
- Metabolismo del glucosio
- Dispendio energetico
- Produzione di calore
Blocco del metabolismo e colazione
La produzione di ormoni tiroidei, e quindi il “blocco” del metabolismo, è regolato da QUANTO si mangia. Non da QUANDO si mangia.
L’aspetto principale su cui dovremo concentrarci è quanta energia introduciamo (espressa convenzionalmente in calorie) non quando la introduciamo.
Facciamo un esempio. Se il mio metabolismo basale fosse di 1500kcal ed io ne introducessi solo 1300kcal, non importa se facessi colazione oppure no. Perché il mio organismo rileverebbe sempre una situazione di deficit e, con il tempo, produrrebbe meno ormoni tiroidei. E quindi il mio fabbisogno energetico si abbasserebbe, riducendo quei processi considerati “sacrificabili”, come la termogenesi (la produzione di calore corporeo) o l’attività fisica involontaria (gesticolare ad esempio).
Se a ciò aggiungiamo un basso livello di grasso corporeo, e quindi bassi livelli di leptina circolante, nelle donne potremo anche andare incontro ad dismenorrea o amenorrea. Ossia ciclo irregolare o totale scomparsa. Una situazione tutt’altro che salutare che bisogna assolutamente evitare.
Lo stesso esempio è valido all’opposto. Sempre con il mio basale di 1500kcal se io mangiassi 2000kcal il mio metabolismo sarebbe comunque efficiente. Fare o non fare colazione non cambierebbe la situazione (per lo meno da questo punto di vista).
Conclusioni
Quindi la colazione aumenta il metabolismo? La risposta è NO!
Se fare colazione è una abitudine che piace e/o che fa controllare la fame, allora può essere positivo farla.
Se al contrario fare colazione non è un abitudine gradita o comoda, allora non ha senso farla per forza.
Ciò che conta primariamente è sempre la quantità di calorie assunte e la suddivisione tra carboidrati, proteine e grassi.
Colazione. Se ci piace, facciamola. Se non ci piace, non facciamola.