Lo squat
Lo squat è il movimento naturale con cui l’uomo si accovaccia verso il suolo avvicinandosi al terreno, sia appoggiandosi ad un supporto sia no. Rimanendo con i due soli arti inferiori a contatto con il terreno. In una parola sedersi. Il verbo anglosassone “to squat” significa proprio accovacciarsi.
Come ho scritto nel mio articolo sullo squat, lo squat è un movimento fondamentale e connaturato all’homo sapiens. Per questo e per la sua capacità estrema di trasferire miglioramenti (transfer) in molti altri movimenti è uno dei movimenti più utilizzati nelle preparazioni fisiche di molti sport.
Ne esistono due versioni classiche con il bilanciere:
- Squat dietro (back squat) in cui il bilanciere si appoggia in un punto che va dalla base del collo alla scapola. Anche qui differenziandosi in “high bar” e “low bar”. È la versione utilizzata nelle alzate di forza (Powerlifting).
- Squat davanti (front squat) in cui il bilanciere è appoggiato sulle spalle con i gomiti che sono orientati in avanti. È la versione utilizzata nel sollevamento pesi olimpico (Weightlifting)
Meglio squat dietro o squat davanti?
Per la preparazione atletica, è meglio preferire lo squat con il bilanciere dietro (back squat) oppure lo squat con il bilanciere davanti (front squat)?
Noi preferiamo lo squat dietro per un semplice ragionamento di costi benefici. Ecco le nostre motivazioni:
- Tecnica. Lo squat dietro ha bisogno di minor mobilità di polso, gomito e spalla. Risulta quindi di più facile apprendimento tecnico.
- Curva di apprendimento. Lo squat dietro permette di padroneggiare la tecnica molto prima rispetto allo squat davanti. Ciò permette di raggiungere i risultati voluti in minor tempo.
- Stimolo. Lo squat dietro permette maggiore carico, e quindi maggiore stimolo neuro muscolare.
Tutto ciò non esclude che si possa inserire anche lo squat davanti, in atleti con buona mobilità superiore e buon controllo motorio. Alcuni autori suggeriscono infatti una minor tensione sulla schiena nello squat davanti, quindi potrebbe essere utile in quegli atleti che hanno necessità di non sovraccaricare il tratto lombo sacrale.
Riassumendo, per la preparazione fisica meglio squat dietro. Ma potrebbe essere un valido supporto, in determinati atleti e condizioni, utilizzare anche o solo lo squat davanti.