Dei tre sistemi energetici il sistema aerobico rappresenta senza ombra di dubbio il processo metabolico che produce la quasi totalità dell’energia umana.
Premettiamo che i tre sistemi (uno aerobico e due anaerobici) non funzionano a compartimenti stagni ma sono sempre tutti operativi in contemporanea, variando il loro contributo energetico in base all’intensità dello sforzo.
Il sistema aerobico
Il sistema è definito appunto “aerobico” o “ossidativo” poiché questa via metabolica richiede necessariamente ossigeno per poter esplicarsi in maniera completa.
Rappresenta il sistema predominante in tutte le attività fisiche a bassa intensità (dal sonno a quelle più sedentarie) ed anche in quelle a media alta intensità che durino oltre i 120 secondi.
Ricordiamo questo numero: 120 secondi sono soltanto 2 minuti di lavoro intenso.
Come “combustibile” il sistema utilizza preferibilmente carboidrati e grassi, preferendo i primi in sforzi più intensi (per via della loro maggiore efficienza energetica), mentre i secondi vengono riservati per attività a bassa intensità o sforzi molto lunghi che consumino pesantemente le scorte di glicogeno (il deposito di carboidrati nel corpo), come le maratone o le gare “Ironman” ad esempio.
Durata e tempo di ricarica
La capacità di questo sistema energetico è altissima, praticamente illimitata ad intensità medio basse. Anche la massima potenza generata è bassa, in riferimento ai due sistemi anaerobici. Il suo utilizzo massivo, depauperando fortemente le scorte di glicogeno, richiede un tempo di recupero altrettanto lungo. Nell’ordine delle 36-48 ore dopo sforzi massimali, tipo maratona per intenderci.
Il sistema aerobico fa dimagrire?
Spendo qualche parola per sfatare questo mito. Perché allenarvi utilizzando il sistema aerobico non vi farà dimagrire (a meno di fare 1 maratona al giorno). Come ho scritto in articolo specifico sull’argomento, il modo migliore per perdere massa grassa salvaguardando massa magra è proprio quello di cercare l’alta intensità negli allenamenti, coinvolgendo quindi anche gli altri due sistemi energetici anaerobici. Ciò significa costringere l’organismo ad utilizzare gli zuccheri durante l’allenamento e, per una sorta di contrappasso, ad utilizzare gli acidi grassi durante le 23 ore in cui non ci allena. Ecco spiegato in pillole il concetto di flessibilità metabolica.
Conclusione
È importante possedere un efficiente sistema energetico per tante ragioni: salute cardiovascolare, efficienza e recupero migliore tra gli sforzi, attività all’aria aperta. Ma non andate goffamente a correre (o peggio a farlo sui tappeti mobili) perché volete dimagrire. Rischierete solo di perdere massa magra e di trovarvi alla fine, stanchi deperiti e sgraziati, prontissimi per riprendere i kg persi. (Ecco il mio articolo su sport e dimagrimento)