Fare squat fa bene. Anzi fa benone. Oramai è chiaro a tutti. O comunque a tutti quelli che hanno un minimo di raziocinio per documentarsi, e superare le solite leggende metropolitane da palestra. Sulla base degli innumerevoli studi che avvalorano questa tesi, cerchiamo di sintetizzare e fornire alcuni semplici informazioni.
7 motivi per fare squat
Lo squat
Ci sono alcuni attività che sono intrinseche della specie umana. Alcuni gesti che ne rappresentano la sostanza biomeccanica. Sono connaturati alle potenzialità che la nostra specie può concretizzare. Una di queste è il movimento che viene comunemente denominato “piegamento sulle gambe”, “accosciata” oppure “squat”.
Cos’è lo squat ed a cosa serve nell’uomo?
Lo squat è il movimento naturale con cui l’uomo si accovaccia verso il suolo avvicinandosi al terreno. Rimanendo con i due soli arti inferiori a contatto con il terreno. In una parola sedersi. Il verbo anglosassone “to squat” significa proprio accovacciarsi. Per questa ragione è uno dei movimenti base dell’uomo e la sua perdita si traduce in una perdita di funzionalità talmente importante da poter parlare, in quel caso, di soggetto “non autonomo”.
Inoltre, dal punto di vista biomeccanico, è un movimento di triplice estensione (caviglia, ginocchio ed anca) oltre che il movimento con cui otteniamo una massima flessione dell’anca, l’articolazione più potente del corpo umano. Questo ci permette di sviluppare la maggior quantità potenziale di energia per effettuare un lavoro.
I 7 doni dello squat
Senza dilungarmi troppo sull’esecuzione e su tutti gli aspetti tecnici, metteremo in evidenza alcuni importanti motivi per cui non solo è utile, ma è assolutamente necessario fare squat, con un occhio particolare ai praticanti di CrossFit ed i praticanti di sport da combattimento. Quindi ottimo in ottica di allenamento della forza, di preparazione atletica, ma anche nell’allenamento dei bambini e nell’allenamento dei giovani.
Ovviamente ci riferiamo al vero movimento di squat, quello svolto a corpo libero o con sovraccarichi svincolati, quindi non “valgono” i movimenti guidati o con escursione articolare incompleta.
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Mantiene la salute
Lo squat ci mantiene in salute. Essendo un movimento naturale del corpo, nella sua esecuzione corretta, che rispetti alcuni punti di prestazione, non solo non dà luogo a problemi, ma se ne traggono solo benefici. Avete mai visto con quanta disarmante naturalezza ogni bambino si siede in squat? Forse che il corpo umano, nei suoi aspetti più istintivi, potrebbe essere stato progettato per compiere azioni dannose? E’ necessario sfatare il mito, propagandato dal deleterio passa parola nelle palestre e dalla scarsa competenza degli allenatori, che lo squat faccia male. L’esecuzione sbagliata fa male, non assolutamente l’esercizio in se.
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Migliora la mobilità articolare
Lo squat migliora la mobilità articolare. Basta guardare gli atleti di sollevamento pesi: durante lo squat il bacino si avvicina talmente al terreno quasi da toccarlo. E cos’è questo se non una notevole mobilità articolare dell’anca? Se vi allenate in palestra e siete il classico tipo che non riesce a sedersi sul gradino basso iniziate a farvi un paio di domande. Inoltre, maggiore è la mobilità articolare, maggiore sarà l’angolo di flessione delle articolazioni, maggiore sarà la carica contrattile dei muscoli e maggiore sarà la forza e la potenza sviluppata. Semplice no?
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Potenzia il nucleo (core)
Lo Squat potenzia il core (nucleo). Pensate a come debba essere impegnato il nucleo del vostro corpo, per mantenere il carico sopra la linea mediana del corpo e non ripiegarsi su stesso sotto il peso del bilanciere, e capirete come il centro del corpo sia sottoposto a notevoli stimoli, non raggiungibili durante le tonnellate di inutili crunch che vengono somministrati quotidianamente in palestra.
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Dona pugni d’acciaio
Lo squat donerà una potenza mostruosa “sopra”. Voi che pensate che per avere un pugno più potente dovete fare “bicipiti e tricipiti”, state sbagliando di grosso. E voi che non riuscite a fare quei semplicissimi 50 kipping pull up, avete trovato una possibile soluzione. Nel corpo umano la maggiore forza si crea e si trasferisce sempre dal centro e dalle estremità, dal nucleo agli arti. Per questa ragione, più è rapida ed esplosiva l’estensione e la rotazione della vostra anca, e più corretta sarà la vostra coordinazione intermuscolare nel trasferimento di forza dal centro agli arti superiori, maggiore sarà il grado di energia che creerete a trasferirete.
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Regala calci e ginocchiate micidiali
Lo squat ti concederà la stessa tremenda potenza “sotto”. Così come la forza parte dal centro e si trasferisce agli arti superiori, la stessa cosa avviene agli arti inferiori, amplificati maggiormente dal fatto che questi ultimi hanno muscolatura più grande degli arti superiori. Ergo, con un uso ottimale di flessione ed estensione d’anca, calci e ginocchiate diverranno davvero micidiali. E non oso immaginare quanto in alto salterete con i box jump, dovrete metterne due uno sopra l’altro.
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Amplifica la reattività
Reattività fulminea. Eliminando dei blocchi articolari che la vita sedentaria ci “dona” e aumentando la vostra escursione articolare dell’anca, aumenterete logicamente i vostri gradi di movimento, e quindi potrete muovere il vostro corpo su maggiori angoli mantenendo la stessa base di appoggio. Ciò si tradurrà in minore sovraccarico di articolazioni minori, come il ginocchio, ed una capacità di schivata di gran lunga migliorata, utile anche nei box CrossFit quando sarete costretti ad evitare i kettlebell scagliati nella foga del WOD.
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Velocizza la corsa
Lo squat ti farà correre più veloce. E se proprio il vostro avversario dovesse risultare troppo forte per voi, grazie allo squat sarete anche più veloci per andare via e seminarlo, o vincerlo nelle prove di corsa.
Conclusione
Ecco in breve quali sono i 7 motivi per fare squat. Tanto ci sarebbe da parlare di uno schema motorio tanto basilare quanto lo squat. ma credo che per stavolta basti così. Alla prossima.